Curare e organizzare le risorse digitali

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Nell’ottica di rendere immediatamente disponibili le risorse digitali selezionate o create, è importante saperle “organizzare” al meglio in base al proprio pubblico di riferimento, sia esso una platea di studenti o un gruppo più ristretto di insegnanti e ricercatori. Come è facile intuire, infatti, soggetti diversi potrebbero avere esigenze diverse, e più o meno specifiche (contenuto, formato, grado di complessità), nella selezione di risorse digitali. La “digital curation” è una pratica nata in risposta alla crescita esponenziale dei contenuti pubblicati su Internet: questa infografica prodotta da Intel stima come ogni minuto vengano trasferiti sul web circa 1.57 GB di dati protetti da proprietà intellettuale. Il valore aggiunto del “digital curator” sta nella capacità di passare al setaccio questi contenuti e di trasformare le informazioni aggregate in qualcosa di diverso, al fine di creare nuova conoscenza a sostegno dell’apprendimento. Negli ultimi anni, nell’ambito dell’istruzione superiore, è visibilmente cresciuto il movimento di chi promuove metodi di apprendimento personalizzati; un movimento sostenuto da un numero sempre maggiore di studenti e docenti, i quali – dotati ciascuno di un proprio personal learning networks (PLN) – mirano a creare un ambiente in cui le competenze nella gestione della conoscenza e della “digital curation” diventano aspetti sempre più essenziali.

Pinterest è un esempio di piattaforma progettata per favorire l’esplorazione di contenuti principalmente visuali come immagini, GIF e video, favorendone l’aggregazione e la condivisione aperta. In ambito educativo, Pinterest è diventato rapidamente una delle forme più semplici per condividere risorse e informazioni. Il suo punto di forza sta nella possibilità di costruire delle “tavole” aggregando frammenti di contenuti acquisiti direttamente dal web (testo, immagini, video, ecc.). Per approfondire funzionalità, usi e caratteristiche di Pinterest leggi Teacher’s Guide To Pinterest.

Scoop.it è una piattaforma alternativa a Pinterest che offre la possibilità di creare diverse “schede” incorporando contenuti web e condividendo con gli studenti articoli, siti e prodotti multimediali. Con Scoop.it è anche possibile seguire in diretta il lavoro degli studenti e interagire con i loro contenuti.

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Per comprendere al meglio la “digital curation”quale pratica creativa all’interno del contesto digitale, guarda questo video. (durata: 2.50 min.)

Per scoprire come “curare” al meglio i contenuti volti all’insegnamento e all’apprendimento, guarda questo video di Education Benrays. (durata: 6.47 min.)

Esercitati

(tempo stimato per completare l’esercizio: 1h)

Crea un account su Pinterest o su Scoop.it e inizia a cercare contenuti inerenti al tuo insegnamento. Crea quindi un’“Idea” (su Pinterest) o un “Argomento” (su Scoop.it) a cui aggiungere le risorse che ritieni più utili (immagini, video, articoli).

Infine, condividi sul tuo blog personale o sull’EduHack Wall la pagina Pinterest o Scoop.it che hai creato, mostrando a tutti la tua prima esperienza di “curation”. Se hai già un account Pinterest o Scoop.it, scrivi un post sul tuo blog personale o sull’EduHack Wall che descriva come stai attualmente utilizzando (o potresti in prospettiva utilizzare) questi strumenti nel tuo insegnamento.

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