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Il dibattito sull’effettiva accessibilità delle risorse per l’apprendimento è troppo spesso circoscritto alle sole restrizioni legali che ne regolano l’utilizzo. Se si guarda la questione da un punto di vista strettamente tecnico, tuttavia, è bene porre l’accento sull’importanza che riveste la scelta di usare formati di file che facilitino sempre e comunque il riutilizzo e la modifica dei contenuti, senza richiedere l’uso di software proprietari per potervi accedere. Ugualmente importante, inoltre, è la scelta in sede progettuale di utilizzare strumenti e formati che possano consentire alle persone con disabilità sensoriali, fisiche e cognitive di accedere ai contenuti digitali e di beneficiarne. Gli educatori con competenze digitali devono mirare all’inclusione di tutti.

Di seguito sono riportate una serie di raccomandazioni (fonte: 23things) da tenere in considerazione per la creazione di contenuti online:

• Non limitarti a trasmettere informazioni solo attraverso colori o immagini. Assicurati che ci siano delle alternative testuali per consentire alle persone con problemi di vista di avere accesso alle informazioni;
• Assicurati che il testo sia dimensionabile;
• Assicurati che il font e il colore possano essere modificati;
• Evita l’uso di animazioni, e qualora non ne potessi fare a meno, fornisci le giuste istruzioni;
• Assicurati che il tuo materiale online sia accessibile senza l’uso del mouse;
• Assicurati che i video utilizzati siano sottotitolati o accompagnati da una trascrizione (per le persone con problemi di udito) e da descrizioni dei contenuti (per le persone con problemi di vista);
• Utilizza un linguaggio inclusivo, evitando l’uso immotivato di termini di “genere”.